Capannoni, resta difficile venderli se non sono nuovi
Per Tecnocasa in questa parte del 2016 il mercato dei negozi è in ripresa, dopo un 2015 che si è chiuso con un aumento di compravendite del 2 per cento. Aumenta anche la richiesta di uffici a Milano e Torino.
Stefania Aoi
Segnali positivi, in questi primi mesi del 2016, per gli immobili destinati alle imprese. I canoni di locazione si sono stabilizzati dopo una fine 2015 che li vedeva in diminuzione. E adesso, osservatori del mercato come l’Ufficio studi Tecnocasa, non escludono aumenti futuri sugli affitti e anche sui prezzi di vendita.
A fine 2015 erano i negozi a mostrare l’andamento più vivace, con il numero delle compravendite arrivato a quota 26.234, in aumento di quasi un 2 per cento rispetto all'anno precedente. Merito anche degli investitori che stavano tornando ad acquistare immobili, in vie ad alto passaggio, con rendimenti compresi tra il 6,5 e il 10 per cento annuo lordo, a seconda della metratura e posizione (dati dell’Agenzia delle entrate). La ripresa di questa tipologia di immobili sembra destinata a continuare quest’anno, salvo nelle zone meno centrali delle città. In flessione nel 2015 erano invece le transazioni del terziario (-1,9 per cento) e del produttivo (-3,5 per cento). Ma in questi scorsi mesi gli uffici, anche se il mercato è più incerto, hanno registrato segnali positivi in città come Milano e Torino, dopo anni di grandi difficoltà legate soprattutto al ridimensionamento e alla chiusura di numerose aziende.
Ad essere interessate a questa tipologia di immobili sono soprattutto multinazionali in cerca di sedi di rappresentanza e professionisti che vogliono associarsi. “Le zone centrali o ben servite dalla metropolitana sono le preferite e i prezzi sono interessanti. – spiegano da Tecnocasa - Per risparmiare si riducono le metrature. Su Milano, poi, sono attesi nuovi spazi dedicati agli uffici, ristrutturati in questi anni e adeguati ai nuovi standard”.
Restano ancora le difficoltà nelle vendite di capannoni, soprattutto quelli a destinazione produttiva, anche se nel 2015 i prezzi convenienti hanno spinto molte aziende all’acquisto. “Ci sarà una buona tenuta per i tagli medio piccoli, di recente e nuova costruzione e posizionati in prime posizioni. – assicurano dal gruppo immobiliare – I vecchi capannoni, che spesso richiedono onerosi lavori di ristrutturazione, rischiano invece di restare invenduti o di non essere affittati”.
Leggi anche
La Bce anticipa i tempi e taglia i tassi
Draghi: "Inflazione bassa a lungo"
continua a leggereAste immobiliari in corso
-
Appartamento, PIOMBINO#1030347124BASE D'ASTA
585.000 € -
Appartamento, MASSAROSA#1030345446BASE D'ASTA
75.840 €